A partire da questo mese di marzo cambia la disciplina dell’assegno per il nucleo familiare (ANF) e anche quella relativa agli assegni familiari (AF).
Le novità in una circolare INPS.
Dal 1° marzo, con l’introduzione della nuova prestazione di Assegno unico universale destinata alle famiglie con figli a carico, per alcuni non è più possibile richiedere gli assegni per il nucleo familiare (ANF) e gli assegni familiari (AF). A seguito del decreto legislativo n. 230/2021, il diritto alle prestazioni resta in vigore solo per alcune situazioni. A chiarirne gli aspetti una circolare Inps che, con le istruzioni operative, fornisce i dettagli alla misura di sostegno economico in materia di assegni familiari.
Per effetto di queste nuove misure, ai nuclei familiari con figli, da questo mese di marzo, non saranno più riconosciute le prestazioni di ANF e AF ma subentrerà la tutela dell’Assegno unico universale.
Viceversa, continueranno ad essere riconosciute le prestazioni di ANF e AF ai nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Per richiedere gli ANF è, quindi, necessario che nel nucleo familiare non siano presenti figli minorenni a carico, figli maggiorenni a carico, fino al compimento di 21 anni di età, in possesso dei requisiti richiesti dalla disciplina AUUF oppure figli disabili, senza limiti di età.
Le novità in una circolare INPS.
Dal 1° marzo, con l’introduzione della nuova prestazione di Assegno unico universale destinata alle famiglie con figli a carico, per alcuni non è più possibile richiedere gli assegni per il nucleo familiare (ANF) e gli assegni familiari (AF). A seguito del decreto legislativo n. 230/2021, il diritto alle prestazioni resta in vigore solo per alcune situazioni. A chiarirne gli aspetti una circolare Inps che, con le istruzioni operative, fornisce i dettagli alla misura di sostegno economico in materia di assegni familiari.
Per effetto di queste nuove misure, ai nuclei familiari con figli, da questo mese di marzo, non saranno più riconosciute le prestazioni di ANF e AF ma subentrerà la tutela dell’Assegno unico universale.
Viceversa, continueranno ad essere riconosciute le prestazioni di ANF e AF ai nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Per richiedere gli ANF è, quindi, necessario che nel nucleo familiare non siano presenti figli minorenni a carico, figli maggiorenni a carico, fino al compimento di 21 anni di età, in possesso dei requisiti richiesti dalla disciplina AUUF oppure figli disabili, senza limiti di età.
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