Decreto Rilancio: domande per emersione dei rapporti di lavoro irregolari

A seguito dell’emergenza sanitaria per coronavirus l’art. 103 del Decreto Rilancio, al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale sui luoghi di lavoro, dispone di favorire l’emersione dei rapporti lavorativi irregolari dei cittadini stranieri nonché di rilasciare permessi di soggiorno temporanei ai cittadini stranieri che ne erano già in possesso, scaduti dal 31 ottobre 2019 non rinnovati né convertiti in altro titolo di soggiorno.
La domanda per concludere un contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o parziale), ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso, può essere presentata da:
- cittadini italiani, comunitari
- da stranieri titolari di un permesso UE per soggiornanti di lungo periodo,
- cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale alla data dell’8 marzo 2020.
I settori interessati sono:
1. agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
2. assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, anche non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza;
3. lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
La domanda deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, dal 1° giugno al 15 luglio 2020.
Il Patronato ACAI-ENAS fornisce assistenza ai datori di lavoro per la compilazione e l’inoltro delle domande telematiche.
A cura di Barbara Balistreri, Fonte INPS, giugno 2020